Spin Dizzy Official Website
Spin Dizzy Punk U Cover
Artist: Spin Dizzy
Location: Hamilton, Ontario, Canada
Line-up:

Tyson (vocals), Nicky Shad (guitar), Stéphane DeBernardi (bass), Val Black (drums)

Album: Punk U
Label & Pubblication Year: Self-produced, 2003
Tracklist: Go / Good Mornin / Mystery Girl / Ready Or Not / Liquid Courage / Dyke Song / Marvelous / Thin Red Line / Rock n Roll Show
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Woah, woah! Spin Dizzy e Canada, terra di grande rock'n'roll, probabilmente la nuova Svezia. Questi ragazzi se ne escono con 9 songs ed un eloquente titolo "Punk U", dopo essersi formati nel 1997 ed avere condiviso il palco con varie bands fra le quali Pretty Boy Floyd, The Kings, etc. Tyson, il loro singer, introduce gli Spin Dizzy come una rock'n'roll band con un'attitudine Punk Rock e devo dire che le sue parole ci stanno dentro e calzano a pennello al sound propostoci. Si parla di glam alla Faster Pussycat, di punk alla Ramones, di carica alla Motorhead e di fun alla Kiss; e quando la miscela è intelligente, con tali artisti quali riferimento, il risultato non può essere che assicurato. Vi dirò, gli Spin Dizzy e le loro 9 songs se ne possono stare un pò ovunque, inquadrarli nei dogmi chiusi di una ben precisa scena rock'n'roll non mi appare opportuno, tuttavia se ricercate un album che vi faccia divertire, canticchiare e ballare, allora "Punk U" è indiscutibilmente fatto per voi. Per questo i 'Dizzy sono davvero una cannonata: dinamici e ultrasballanti con le loro songs che parlano di sbevazzate, ragazze e feste, festini e bordelli assortiti. Dici apertura ed allora ti trovi a frullale nel cervello il bel attacco di "Go", una sorta di Motorhead song depotenziata dal grande impatto, con la voce di Tyson bella sporca e tosta, e la band che si fa in mille pezzi per darci dentro come si deve ed ereggere un bel "wall of sound". Con "Good Mornin" si inizia a punkare e glammare di gran gusto ed allora ecco spuntare grandi chorus, riffs alla Ramones e melodie della Los Angeles 80's. "Mystery Girl" sculetta semplice, semplice mentre "Ready or Not" si fa leggermente più robusta dando adito ad un gran bel spunto solista del chitarrista Nick Shad. E di mandare gli amici a casa non se ne parla proprio, così arriva la schietta "Liquid Courage" prima della veloce e pulsante "Dyke Song". "Marvelous" si fa testimone dell'anima più sporca degli Spin Dizzy, con il break centrale messo sott'acido e rallentato. E si punka con "Thin Red Line" prima di arrivare alla chiusura nelle mani dell'anthem "Rock'n'Roll Show". Oh mio Dio, questo è rock'n'roll che per certi versi richiama i The Hellacopters, e vi assicuro che non ci poteva essere miglior modo per spegnere i riflettori su "Punk U". Ok, mi spiace ragazzi, Pasqua se n'è andata e non sono riuscito ad avvertirvi in tempo su una delle migliori colonne sonore dedicate alle vostre follie festive; ma mi raccomando non dimenticate gli Spin Dizzy e, appena dopo esservi ripresi dai bagordi di questi giorni, andate a recuperare "Punk U", ficcatelo nello stereo, riunite gli amici, riempite il frigo-bar di birra e Southern Comfort, fate uno squillo alla Streape Tracy Agency, divertitevi e lasciate stare l'auto. Cavolo incredibile, con queste parole sto dando un senso sociale a The Rock Explosion; no, non è questo il mio scopo! Allora vi dirò fate quel cavolo che vi pare, ma preservate la vostra vita, perchè dopo una festa ce ne sono un milione d'altre che vi aspettano! Dopo questa chicca di saggezza, alzate il calice al cielo e dedicatelo a questo onnipotente Tyson "The King of R'n'R"!

Recensione realizzata da Bruno Rossi

Vote: 8